Non c’è 2 senza 3. Torna a Povegliano Veronese per la IIIa edizione il Festival Ipazia, una rassegna di eventi organizzata dall’Amministrazione comunale (l’amministrazione più rosa d’Italia con la presenza di oltre il 60% di donne in Consiglio Comunale) e da numerose associazioni del paese e non. La rassegna si svolge in occasione del periodo che precede l’8 Marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne. Il titolo si rifà ad Ipazia d’Alessandria – scienziata e filosofa dell’antica Grecia morta per mano di fanatici – diventata simbolo di libertà di pensiero declinata al femminile.

Dopo l’anteprima del Festival del 27 con una conferenza di Laura Lenci – senior lecturer dell’Università di Boston – sugli stereotipi di genere, il programma vero e proprio partirà sabato 1 Marzo per concludersi poi domenica 10, con un intenso susseguirsi di conferenze, dibattiti, momenti dedicati all’arte. “Lavoriamo da mesi alla costruzione dell’evento – spiega Ambra Pezzon, assessora alle pari opportunità – e rappresenta per noi un’occasione per ri-portare la donna, in tutte le sue espressioni, al centro del dibattito. E’ con grande soddisfazione che siamo sostenuti nell’organizzazione da molte realtà di Povegliano che credono in questo progetto”.

Molti gli appuntamenti in cartellone che interesseranno anche logisticamente vari luoghi del paese. Piazza IV novembre protagonista Domenica 3 Marzo: qui alle 9:30 ci sarà il consueto appuntamento col Salotto delle Donne con interviste sia per Monia Cimichella, vice-sindaca di Sona, sia per la giornalista iraniana Hana Namdari. Location centrale negli appuntamenti sarà anche la rinnovata sala della biblioteca comunale, dove si terranno varie conferenze tra cui particolarmente prestigiosa sarà quella di martedì 5 alle ore 20:30, “le Parole sono sassi”: donne, lingua e identità. Un progetto teatrale che vedrà protagoniste Alice Bescapè del collettivo teatrale Antigone e Sara Porreca, linguista e docente di cultura italiana dell’Accademia di Brera. Nè mancheranno le aperture straordinarie della Villa Balladoro nei weekend interessati, con l’esposizione di una selezione di libri legati al. tema del femminile (provenienti dall’archivio storico) e la mostra d’arte curata da alcune artiste e artisti poveglianesi.

Culmine della manifestazione saranno poi le celebrazioni dell’8 Marzo, quando in primo luogo l’Amministrazione la mattina farà visita alla più giovane e più anziana del paese, per un abbraccio simbolico a tutte le donne. La sera invece, nel salone delle cerimonie di Villa Balladoro alle 20:45, sarà consegnato il premio Ipazia a 3 donne del paese. Selezionate da un’apposita commissione su indicazione popolare, il riconoscimento sarà consegnato a 3 rappresentanti del mondo femminile che si sono distinte in ambito sociale, lavorativo, culturale o sportivo.

“Per il terzo anno consecutivo – sottolinea la sindaca Roberta Tedeschi – il Festival IPAZIA racconta in modo corale l’importanza delle pari opportunità. Il divario di genere è una piaga della nostra società e si manifesta in tutti gli ambiti sociali: nel lavoro, nelle retribuzioni, nei ruoli, nei carichi di cura e anche in politica. Per questo motivo, le numerose iniziative sono rivolte a tutta la cittadinanza, abbracciando i luoghi più importanti del paese: il centro sociale, la biblioteca, Villa Balladoro, le scuole e la piazza. Il festival vuole essere una forza propulsiva e una grande ricchezza come lo è il valore di ogni differenza, perché l’8 marzo non sia la “Festa delle donne”, ma la “Giornata Interinazione dei diritti delle donne””.