(rfg) Marzo ricco di soddisfazioni per Theo Airhienbuwa, guardia della Scaligera Basket in forza nell’Under 19 Eccellenza ed aggregato in pianta stabile con la prima squadra di coach Ramagli: prima la presenza  nel team Dubai all’Adidas Next Generation che si è appena concluso nell’emirato arabo. Theo è stato protagonista – le immagini si riferiscono a questa partita – nella finalina per il terzo posto contro il team francese Asvel di proprietà dell’ex NBA Tony Parker.

Theo Airhienbuwa ha realizzato 19 punti ed ha registrato nel torneo la media di 11,5 punti a partita con 3.8 rimbalzi e 8,2 di valutazione personale.

Dopo questo impegno l’atleta 2006 di Isola della Scala, 201 centimetri di altezza, andrà diretto al  raduno della Nazionale Under 18 in preparazione al prestigioso Albert Schweitzer Tournament di Mannheim. Airhienbuwa si allenerà agli ordini di Coach Marco Sodini da mercoledì 27 a venerdì 29 marzo al Centro di Preparazione Olimpica di Roma. A seguire la partenza per Mannheim, i 12 atleti selezionati sfideranno nel girone di qualificazione Serbia, Cina, Germania, Grecia ed Egitto

Simone Guadagnini (Responsabile Settore Giovanile): “Siamo sicuramente soddisfatti e felici per le convocazioni di Theo in Nazionale e per l’Adidas Next Generation Tournament di Euroleague. È un ragazzo che è cresciuto nel nostro Settore Giovanile e dunque la sua crescita è per noi motivo d’orgoglio. Nella scorsa stagione ha perso per infortunio le Finali Nazionali Under 17, questa può essere per lui un’opportunità importante per dimostrare il suo valore.”

Stefano Gallea (Allenatore Under 19 Eccellenza): “Sono molto contento per il ragazzo. Anche se questa non è la prima convocazione, è senz’altro una conferma del suo talento, delle sue qualità tecniche e del fatto che negli ultimi tre anni abbia saputo lavorare e migliorare sui suoi punti deboli. Ovviamente c’è ancora tanta strada da fare e sappiamo sia noi che lui quanto sia importante non accontentarsi, il ragazzo ha degli obbiettivi chiari in mente e questo è solo uno dei passi necessari per raggiungerli. Come staff tecnico siamo contenti del lavoro che stiamo facendo; questa è una conferma che il progetto intrapreso, con Theo ma anche con tanti altri ragazzi, è quello corretto.”