Mancano solo 20 giorni a sabato 18 maggio, giorno fissato per la visita a Verona di Papa Francesco. Stamattina in Vescovado il Vescovo Domenico Pompili, con a fianco il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi ed il sindaco Damiano Tommasi, ha reso noto il programma della giornata.

Il Papa arriverà a Verona di buon mattino, alle 8. Atterrerà con un elicottero allo stadio Bentegodi e di lì si recherà nella basilica di S.Zeno dove incontrerà il clero veronese: 900 fra preti e suore. Subito dopo uscirà nella piazza S.Zeno dove parlerà a 6 mila fra bambini e ragazzi.

Da lì si sposterà in Arena per la manifestazione Arena di Pace’ cui parteciperanno 12.500 persone. E’ la pace uno dei temi principali della visita veronese del pontefice. Nè potrebbe essere diversamente in un momento dominato dall’incombere della guerra. Ed è proprio nel “preparare la pace” ha detto il Vescovo che s’incentra l’attività del Papa in questo momento storico, “quando sembra che si debba scegliere fra la guerra e la pace, mentre questa logica ristretta che conduce alla guerra, considerandola un esito quasi ineluttabile, va superata”. Ed è questo il senso dell’evento che vedrà il Papa in Arena.

Il Papa visita il carcere di Montorio

Sarà poi la volta della visita al carcere di Montorio, dove papa Bergoglio si trasferirà attorno a mezzogiorno per una visita ai detenuti’. Segnale questo della grande attenzione che dedica al problema delle carceri. E vi si fermerà anche per fare un ‘riposino’. Non bisogna dimenticare che ha 87 anni!

“E’ la 15^ volta – precisa il Vescovo- che Francesco visita un carcere, in Italia e all’estero, per dignificare che non c’è condizione umana senza speranza e che c’è sempre una possibilità per tutti”.

Alle 15 tornerà allo Stadio per celebrare la Messa davanti a 50 mila persone. Per accontentare molti fedeli che sarebbero rimasti fuori sono stati recuperati 4 mila posti utilizzandomi prato.

E sarà lì che terminerà la sua giornata veronese che avviene esattamente dopo 36 anni dalla visita che fece a Verona nel 1988 Papa Wojtyła e a diciotto di quella di Papa Ratzinger.