E’ stato davvero un 2014 all’insegna dei lavori pubblici, soprattutto quelli di via Bixio e dei giardini del Castello che erano in lista d’attesa da anni. Il consigliere delegato Angiolino Faccioli fa un bilancio dell’annata.
Scuola di Rizza. Ha avuto un finanziamento di 920 mila euro, ma l’Amministrazione è già arrivata a una spesa di 1.700 mila euro. «Finita la parte vecchia – spiega il consigliere – ora si procede con l’altra. Chiesto un altro contributo con progetto di 950 mila euro. Sono stati inseriti nuovi lavori come il riscaldamento a pavimento e il fotovoltaico. La scuola Zanella sarà all’avanguardia».
Via Bixio. Restano ancora da fare alcune rifiniture come lo spartitraffico sul ponte del Tione e l’allargamento della carreggiata con la creazione di un altro ponticello ciclopedonale. «In questo mese di gennaio ci sarà l’inaugurazione ufficiale – spiega il Grippi – e invito i membri del Comitato, che erano stati molto critici, a festeggiare insieme perché credo sia uscito un ottimo lavoro».
Strade. A Cascina Verde (530 mila euro, di Veneto Strade) è stata realizzata la rotonda e i lavori allo svincolo. Il piano d’asfaltature di circa 500 mila euro ha interessato via Chioda, via Dosdegà, le rotonde Città di Villafranca e via Pasubio, un pezzo della Levà, Ognissanti di Sopra. Con i primi 60 mila euro a disposizione stanziati dalla vecchia amministrazione erano state sistemate le vie Fantoni, San Francesco e Pace. E’ stato sistemato l’incrocio di san Rocco (solo un terzo a carico del Comune perché i lavori erano stati fatti male a suo tempo),
Giardini del Castello. «Siamo un po’ in ritardo – sottolinea il consigliere – perché è stato trovato un guasto alla condotta principale delle fognature e si è intervenuti. Quest’anno completeremo l’opera che darà finalmente un volto nuovo ai giardini».
Fognature. «Ai temi di Facincani era iniziato il piano di fognatura a Rizza – spiega Faccioli -. 128 persone non si erano allacciate alla condotta principale. C’’è stato un lavoro di squadra tra Ufficio tecnico e Acque Veronesi per fare gli allacciamenti. 26 devono ancora ottemperare all’obbligo. Recupereremo così circa 50 mila euro di oneri».