E’ sicuramente l’evento espositivo all’aperto più atteso dell’anno. Dal 30 settembre al 2 ottobre debutterà nel cuore di Villafranca ‘‘L’Europa al Castello’’, organizzata da Fiva Confcommercio in collaborazione col Comune. Da 12 anni si fa in tutte le città più importanti d’Italia ed ora il Mercato Europeo (ma anche con stand argentini, brasiliani e israeliani) porta a Villafranca una vetrina unica di prodotti stranieri ed italiani di primissima qualità che normalmente non trovi sui banchi tradizionali.
L’iniziativa, che troverà posto in Cve e nei valli del Castello, è stata presentata questa mattina. «Siamo soddisfatti di aver portato a Villafranca una nuova manifestazione – sottolinea l’assessore Gianni Faccioli -. E’ una proposta importante anche nei numeri che raramente si può ammirare e direi gustare. Quindi contiamo che possa riscuotere grande successo e che diventi un punto fermo nel nostro calendario».
L’assessore Riccardo Maraia aggiunge: «Villafranca diventerà una vetrina di prodotti di qualità e questo richiamerà tanti visitatori con vantaggi per tutti».
Un lungo lavoro alle spalle da parte dei rappresentanti di categoria come Roberto Turcato che ora è arrivato a compimento. «Non è un mercato o una Fiera, ma qualcosa di più, tutto da vedere e da gustare – spiega il presidente locale Confcommercio -. Siamo davanti a veri professionisti da tutta Europa che quando si muovono lo fanno per soddisfare anche le aspettative dei più esigenti».
Saranno circa 170 operatori, 100 stranieri. Sotto il profilo merceologico, un 50% di banchi di alimentari si affianca ad un 30% del settore non alimentare, mentre il restante 20% è costituito da operatori che effettuano somministrazione. «Sono orgoglioso di aver portato all’ombra del Castello grazie alla collaborazione di Fiva Confcommercio e Comune – aggiunge Turcato – perché, oltre a portare prodotti d’eccellenza nel campo gastronomico e dell’artigianato, diventa un’opportunità per il territorio»Gli espositori saranno collocati a centro strada col lato vendita verso i negozi.«E’ da 12 anni che si fa in tutte le città più importanti d’Italia – spiega il presidente provinciale Fiva, Mirco Bresciani -. Non parliamo dei soliti prodotti che si trovano nei mercati tradizionali. Siamo in un’altra dimensione. Si confrontano prodotti stranieri con quelli italiani, prodotti di primissima qualità che normalmente non trovi».