«Contenti di aver completato al meglio la squadra con l’arrivo di Nenad Tomovic e Mariusz Stepinski». ​Così il presidente Luca Campedelli ha commentato l’arrivo degli ultimi acquisti. «Miglior mercato non poteva essere fatto – ha aggiunto -. Siamo sufficientemente competitivi per il campionato. Ora sta solo al campo darci conferma».
Il difensore Tomovic va a rinforzare il pacchetto di esperti che già compongono la retroguardia: «Ho Voluto fortemente il Chievo perché il Chievo è una grande opportunità di rimettermi in mostra per mostrare il mio valore. L’ltimo periodo a Firenze non vivevo un momento sereno perché troppa aria negativa attorno a me. Chievo sempre visto come una squadra che lotta fino alla fine, che non molla mai, che ha fatto ottimi risultati ma forse meritava ancora di più. Qui è una famiglia dove si lavora con molta professionalità e serietà e spero di dare subito il mio contributo. In questo campionato magari conta più l’esperienza del talento e qualità. Questa squadra ha un po’ di tutto. Difensore centrale ma in caso di bisogno posso ricoprire tutti i ruoli. Il Chievo lo vedo come futuro, altrimenti non avrei fatto questa scelta. Dipende anche da cosa faccio in campo. Chievo può avere anche obiettivi più alti ma restiamo con i piedi per terra. Con Birsa ritiro a Genova, già allora si vedeva che c’era tantissima qualità e anche lui al Chievo ha trovato una piazza giusta».
Mariusz Stepinski va a completer il reparto offensivo. «Sono un giocatore che lotta tanto e ha segnato tanto e spero di avere la chance di dimostrarlo anche qui. Ho avuto la possibilità di giocare in Francia e Germania ed ora questa grossa opportunità è la cosa più importante che mi sia successa. Questo è un posto adatto per crescere. Farò di tutto per guadagnarmi di restare qui e mostrando quello che faccio in campo spero di convincere il presidente a tenermi. Il mio sogno è sempre stato di giocare in uno dei primi cinque campionati europei. Dopo il Nantes qui troverò un campionato più tattico ed è una sfida che voglio vincere. Lewandowski è una grandissimo e un riferimento per tutti i polacchi e se mai potrò essere accostato a lui vorrà dire che avrò combinato qualcosa di buono».