Nuova spinta sulla fascia per il Verona con l’arrivo di Federico Dimarco. Oggi la presentazione a Peschiera anche se il laterale ha già giocato in gialloblù proprio nella storica giornata contro la Juventus. «Esordire contro la Juve è stato pazzesco. Abbiamo fatto qualcosa che resterà nel cuore nostro e di tutti i tifosi. Mi sono subito reso conto di quanto il pubblico sia vicino alla squadra. E l’uomo in più che ti spinge nei momenti di difficoltà».
Dimarco ha scelto subito il Verona anche se c’erano altre richieste. «Non le ho nemmeno prese in considerazione. Sono arrivato più tardi del previsto solo perché ho dovuto aspettare qualche movimento di mercato dell’Inter causato dagli infortuni. Ho scelto questa squadra perché c’è un mister preparato, tra i migliori in Italia a lavorare con i giovani. Mi piacerebbe un’ eventuale riconferma, ma me la dovrò guadagnare sul campo. Sicuramente ci sono delle similitudini nel metodo di lavoro tra Conte e Juric,, ma la disposizione e le idee tattiche sono diverse. Avevo un’idea del Verona che ho seguito spesso e mi incuriosiva molto poter giocare qui. Adesso ho trovato conferme alle mie aspettative. La mia posizione preferita è il quinto di centrocampo, quindi penso che il Verona abbia il modulo giusto per le mie caratteristiche. Fisicamente sto bene perché anche all’Inter si lavorava tanto. Sono un ragazzo cui piace trascinare i propri compagni e mettere tutto in campo a cominciare da Udine dove sarà dura perché adesso tutti ci aspettano al varco. Quindi piedi ben piantati a terra ma possiamo anche sognare».