Riaprono le biblioteche comunali a Villafranca e Dossobuono. Magari non a pieno regime, ma è già una bella notizia. Serviranno sempre le mascherine in entrata, gel, operatori col termoscanner per misurare la temperatura ai ragazzi che entreranno. Sono stati messi a disposizione prodotti sanificanti per i tavoli. I locali sono già stati sanificati. «Anche questo luogo di studio e aggregazione a Villafranca torna da lunedì a vivere – annuncia il sindaco Roberto Dall’Oca -. Abbiamo incontrato il Comitato di gestione e i ragazzi dell’autogestione e insieme è stato deciso di fare un’apertura limitata a circa 50 persone per garantire gli spazi studio, delimitando i posti e togliendo le sedie in eccesso. A Dossobuono abbiamo voluto dare un segnale di riapertura viste le inchieste pervenute, anche se in forma più limitata».
Nella struttura di piazza Villafranchetta, dunque, dopo che erano stati riammessi i prestiti (che continueranno con un massimo di due persone per volta e i libri che rientrano dal prestito restano in quiescenza per tre giorni), ora si compie un passo ulteriore. « Valuteremo con i ragazzi dell’autogestione per far ripartire anche il servizio non coperto dal personale comunale – aggiunge l’assessore Claudia Barbera -. Hanno già dato la disponibilità. Il servizio di solito partiva dopo Ferragosto. Per quanto riguarda Dossobuono si riparte da mercoledì, per ora solo con servizio di prestito ad accesso contingentato e non con l’apertura delle aule studio e consultazione perché gli spazi sono diversi da Villafranca. I cittadini potranno così tornare a frequentare la biblioteca e prendere in prestito i libri come prima dell’emergenza. Più avanti valuteremo cosa fare per il centro di lettura».
A Dossobuono il servizio è garantito dall’Auser. «Abbiamo registrato diverse richieste – afferma Angelo Gasparini -. Dopo tanto silenzio ci sembrava giusto dare un segnale. In questo momento sono disponibili cinque volontari che si incontreranno lunedì per stabilire il calendario di apertura. Mercoledì mattina si parte, poi si farà un programma con altre mezze giornate».