Arrivare alla riapertura delle scuole dell’obbligo con tutti gli spazi necessari per garantire a studenti e personale di svolgere regolarmente le lezioni. Oggi sopralluogo del sindaco Roberto Dall’Oca alle Cavalchini Moro insieme all’assessore Anna Lisa Tiberio, la consigliere Maria Rosa Ciresola, la dirigente Caterina Merola e il delegato delle medie Ivo Mondini.
Il Comune di Villafranca, effettuata la verifica di aule, distanze e posti, ha ordinato tutto il materiale che serviva per elementari e medie: pellicole oscuranti al posto dei tendaggi, banchi singoli in sostituzione dei doppi (200) e lavagne (10). Per recuperare spazi sono stati spostati tutti gli armadi in un magazzino con tutti gli arredi non necessari. Per le mense si farà il pasto in monoporzione da consumare in classe.
«Il Comune ha utilizzato il contributo di 130 mila euro dallo Stato e per alcuni adeguamenti necessarie si impegneranno altri 20 mila euro – spiega il sindaco Roberto Dall’Oca -. Viste le relazioni dei dirigenti scolastici, sono stati occupati tutti gli spazi possibili all’interno delle strutture, anche quelli adibiti a palestra e mensa come ad Alpo. A Pizzoletta e Rosegaferro non esistono particolari problemi, a Quaderni andremo ad utilizzare le sale del Gasq. A Rizza e Dossobuono con le scuole nuove siamo a posto».
Per sistemare, invece, elementari e medie di Villafranca sono state necessarie delle scelte difficili ma inevitabili. «Purtroppo – spiega il sindaco – in via Prina saremo costretti ad utilizzare le stanze (5 aule) attualmente assegnate al CEA per i corsi. Per le Bellotti e le Cavalchini Moro, invece, il problema viene risolto recuperando parte delle stanze nella zona che era stata sistemata all’ex magazzino del piano terra del cortile che diventerà stanza laboratorio, parte della mensa e recuperando le 5 aule che avevamo messo a disposizione del liceo Medi ma che ora devono per forza tornare nella disponibile della scuola. Poi stiamo sistemando la casetta a fianco dove si possono ricavare altri spazi. Abbiamo anche ottenuto la disponibilità dalla parrocchia, e ringrazio don Daniele, per utilizzare le aule sopra la sala Franzini, compatibilmente con l’organizzazione del catechismo».