Si farà un referendum per portare La Rizza sotto un unico Comune. Attualmente il territorio, 2500 abitanti, è suddiviso tra Villafranca (1300), Castel d’Azzano (800) e Verona (400). I tre sindaci Roberto Dall’Oca, Antonello Panuccio e Federico Sboarina, in rappresentanza delle rispettive amministrazioni, hanno condiviso questa volontà. Ora la parola passerà ai residenti della frazione di Rizza con un referendum. Il territorio andrà sotto il Comune scelto. Lugagnano, che era diviso tra Sona, Sommacampagna, Bussolengo e Verona, lo fece nel 1974. Tutto deve passare dalla Regione che deve dare ok. L’annuncio è stato dato in una riunione tenutasi a Villafranca.
«Le difficoltà nella gestione dei servizi sono evidenti da sempre – commenta Dall’Oca – ma è un problema dal punto di vista amministrativo anche per fare un marciapiede o asfaltare una strada. Per questo abbiamo ritenuto opportuno informare la popolazione della volontà dei tre Comuni di arrivare ad un referendum che decida l’unificazione sotto un solo ente. La volontà e le relazioni tecniche sono iniziate già da un anno ma poi il Covid 19 non ci ha permesso di iniziare gli incontri pubblici di informazione. Da un punto di vista pratico vuol dire rifare il Pat, ridisegnare i confini, rifare documenti personali della popolazione. Da un punto di vista fiscale le tassazioni si equivalgono e quindi non ci saranno problemi. Andranno trovati accordi tra le tre amministrazioni per le proprietà dei sottoservizi. Villafranca ne ha più in essere con scuola e impianti sportivi, piazza e asilo sono sotto Verona. Se possibile, riunioni entro anno o spedire opuscolo informativo».