Giovani protagonisti. Al Centro Giovani di via Fantoni 44 c’è stata la consegna degli attestati di impegno ai ragazzi che hanno partecipato agli otto cantieri estivi di cura dei beni comuni nell’ambito di Ci sto? Affare Fatica, un progetto che, per il terzo anno consecutivo, è stato proposto dal Comune all’interno del bando di Fondazione Cariverona “Valore e Territori – Azioni di sistema per la valorizzazione dei territori” ed è stato realizzato nelle province di Verona, Vicenza e Ancona. La cooperativa L’Albero, rappresentata da Francesco Righetti, ha coordinato il progetto assieme alle educatrici comunali e a Sofia Pescatori.
«Un progetto importante perché permette di far emergere queste positività tra i giovani – spiega il sindaco Roberto Dall’Oca – . Questi ragazzi che hanno aderito costituiscono un esempio che può far crescere il senso civico e il rispetto del bene pubblico all’interno di una comunità in contrapposizione con quei pochi che invece si comportano male».
Il progetto ha visto coinvolti 80 ragazzi, dai 14 ai 19 anni, che in questa maniera si sono messi alla prova in attività concrete di cittadinanza attiva nel territorio villafranchese: ad Alpo e Dossobuono, Rosegaferro e Quaderni, Villafranca, Pizzoletta e Caluri.
«Con questo progetto – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili Jessica Cordioli – si intende valorizzare l’impegno dei ragazzi, sotto il profilo educativo e formativo, attraverso attività manuali quali la manutenzione di panchine e staccionate in aree gioco e piste ciclabili, tinteggiatura di ambienti dei Centri Sociali e degli impianti sportivi dislocati sul territorio, pulizia di aree verdi e molto altro. Il progetto è in parte finanziato dalla Fondazione Cariverona e come amministrazione abbiamo deciso di investire poco meno di 10.000 euro. Data la cospicua partecipazione dello scorso anno, abbiamo deciso di mantenere 8 cantieri».
All’impegno dei ragazzi è stato riconosciuto un “buono fatica” dal valore di € 50,00 a settimana da spendere in alcune attività commerciali del territorio. Ogni cantiere di lavoro era composto da una squadra di 10 ragazzi, coordinati dai tutor Manuel Panettieri ed Eleonora Cordioli. Un “tuttofare” volontario ha messo volontariamente a disposizione le sue competenze ed il suo tempo per affiancare i ragazzi in questa esperienza. Ai tutor è stato invece riconosciuto un buono settimanale dal valore di € 100,00. Ogni squadra di lavoro è stata impegnata dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30.