(S.Ten) Entra nel vivo la corsa al rinnovo della presidenza di Confindustria. Oggi il Consiglio generale di Confindustria ha individuato i saggi che costituiranno la commissione di designazione. I nomi estratti sono Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi. Quest’ultima è chiamata a rappresentare il Nordest. Ed è una figura che conosce molto bene la realtà veronese e veneta.

Nata a Rovereto, si è laurea in Economia e Commercio proprio nella nostra Università, con una tesi di laurea sull’innovazione nelle PMI della meccanica, Ilaria Vescovi guida il Gruppo Tecnoclima, che produce apparecchiature per il riscaldamento, il condizionamento ed il trattamento dell’aria. E’ stata presidente di Confindustria Trento, poi della Federazione Regionale degli Industriali. Ma ha guidato anche il MART di Rovereto, la cassaforte della Curia atesina, ISA, e il quotidiano L’Adige di Trento. Appassionata di sci, ha anche il brevetto di pilota di elicotteri.

Con lei, anche la “riserva” Luciano Vescovi è in verità un rappresentante del Nord Est, indicato come componente supplente del comitato dei saggi. Laureato in economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è amministratore delegato della Impresa Vescovi Antonio, azienda di costruzioni edili con sede a Vicenza. E’ stato presidente di Confindustria Vicenza, prima ancora presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, e vicepresidente del Gruppo editoriale Athesis e del Gruppo Videomedia, oltre che presidente Neri Pozza Editore.

Mariella Enoc, nata a Novara, ha iniziato la sua attività professionale come manager di importanti centri medico diagnostici in Italia e in Svizzera, per poi ricoprire ruoli di primo piano in istituti bancari e fondazioni attive nel campo della filantropia e del Terzo Settore, come la Fondazione Cariplo di cui è stata anche vice presidente. E’ stata presidente dell’Associazione Industriali di Novara e di Confindustria Piemonte.

Andrea Moltrasio, nato a Bergamo, laurea in ingegneria chimica, è consigliere delegato della Icro Coatings Spa, presidente e consigliere delegato della Clinica Castelli, presidente di Bergamo Scienza, componente del Cda di RCS MediaGroup, membro del consiglio di sorveglianza di UBI BANCA. E’ stato anche presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Bergamo, responsabile del Gruppo Vernici per legno di Federchimica, presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Bergamo

I tre saggi hanno un profilo molto alto che coniugano l’attività manifatturiera alla finanza ed all’editoria. Esperienze importanti per una Confindustria che ha la responsabilità di editare uno dei più importanti quotidiani economici d’Europa. Sul loro tavolo passeranno i dossier con le autocandidature (corroborate da un buon numero di forme di appoggio da parte di colleghi) dei quattro candidati al dopo Bonomi: il mantovano (ma veronese d’adozione) Alberto Marenghi; i genovesi Edoardo Garrone e Antonio Gozzi; l’emiliano Emanuele Orsini e il varesino Giovanni Brugnoli.

I tre saggi avranno il compito di valutare le candidature e consultare la base associativa in vista del voto di designazione del Consiglio generale, il 4 aprile. L’elezione sarà poi in assemblea, il 23 maggio.