(di Rocco Fattori Giuliano) Verona doveva vincere per non restare invischiata nella zona più a rischio della classifica. Così non è stato nonostante una partita combattuta alla pari con la Reyer Venezia, lottando punto a punto ed arrivando ad un passo, un solo libero sbagliato, dalla vittoria. All’AgsmAim Forum finisce 92-95. Questi i parziali: 16-16 nel primo quarto; 22-26 nel secondo; 21-17 nel terzo; 19-19 nella quarta frazione, 13-17 all’over-time.

Avvio in equilibrio della partita, Verona sfrutta Alessandro Cappelletti nei primi minuti con un rinnovato impegno degli scaligeri nei rimbalzi in attacco; Venezia invece fa viaggiare bene la palla giocando molto in contropiede, fa correre veloce il gioco e punisce sui mancati rimbalzi difesivi di Verona e sulle disattenzioni sotto-canestro. Cappelletti è il top-scorer di Verona in questo quarto con 6 punti sui 16 messi in saccoccia dai gialloblù.

Venezia resta più lucida in attacco, due doppie consecutive di Jason Granger segnano il primo strappo dei lagunari nella partita; Verona cerca di restare in partita grazie ai suoi ragazzi italiani: alla fine Cappelletti e Bortolani chiudono il quarto con dieci punti ciascuno (unici in doppia cifra sino a questo punto), con Casarin a quota cinque. I tre segnano ben 25 dei 38 punti scaligeri della prima metà della partita.

Verona rientra dagli spogliatoi imponendo un 5-0 a Venezia dando il via ad una rimonta punto a punto per chiudere il gap coi lagunari che a metà tempo si porta anche sul più 7. Verona continua a soffrire sui contropiedi della Reyer che capitalizza spesso sugli errori degli scaligeri. Verona chiude il quarto in parità grazie ad Anderson e Casarin.

Si deve arrivare agli ultimi secondi per decidere la partita. L’ultimo quarto è caratterizzato dalle difficoltà al tiro dal campo; contano i tiri liberi dopo che entrambe le squadre hanno raggiunto velocemente il bonus. Venezia tiene duro – nonostante l’espulsione di coach Neven Spahija e libero dopo libero riaggancia Verona; a undici secondi dalla fine Parks realizza dalla linea della carità mentre i gialloblù sprecano l’occasione di chiudere il match grazie ad un’ottima difesa di Jason Parks. Si va all’over-time. Verona inizia forte e si porta sul + 7, poi Jayson Granger che la partita non è finita e riporta Venezia sul meno due. Dieci a zero di parziale di Venezia negli ultimi 120 secondi dell’over-time e Derek Willis segna la tripla che riaccende gli incubi gialloblù. Cappelletti ha due tiri liberi a sette secondi dalla fine: mette il primo ed anche il secondo. Time out di Venezia con un solo punto di vantaggio. La roulette dei falli e dei tiri liberi alla fine premia gli orogranata.

Nella lotta per la salvezza Reggio Emilio vince; Brescia, Scafati e Napoli perdono: in coda alla classifica ci sono ora ben quattro squadre – Verona inclusa – a 14 punti. Mancano otto partite, la strada è ancora lunga. Ma Verona dimostra che è ancora viva, probabilmente la migliore Tezenis di questa stagione. Testa dunque al match con Varese, domenica prossima.