Attenzione automobilisti. Da lunedì 21 giugno e fino al 6 agosto è prevista la chiusura al traffico di via Bembo a Dossobuono, nel tratto compreso tra la rotatoria all’intersezione con via Calzoni e la rotatoria all’intersezione con il tratto attualmente chiuso di via dell’Artigianato (esclusi i veicoli dei residenti nel tratto di via Bembo chiuso al traffico, nonché i veicoli dei frontisti ed al servizio del cantiere attivato per l’effettuazione dei lavori di messa in sicurezza del cavalcavia). E’ prevista anche l’istituzione del senso unico di marcia dei veicoli in via Calzoni e nel tratto di via Montebaldo compreso tra via Calzoni e la traversa verso la sede della società Calzedonia, con direzione di marcia da via Bembo verso il restante tratto di via Montebaldo.
Dal 23 di agosto al 30 settembre sono invece previsti i lavori allo svincolo dell’aeroporto. Sopra ci sarà un senso unico alternato. Gli interventi di manutenzione ai due sovrappassi a 200 m uno dall’altro comporteranno una spesa di circa 700 mila euro.
«Ben prima del ponte Morandi eravamo impegnati a monitorare le strutture – spiega la vicepresidente Elisa De Berti -. Nel 2018 abbiamo stanziato 15 milioni di euro e l’anno scorso 12 milioni di euro. Non ci sono situazioni di pericolo di crollo. Ma quando vediamo casi di ammaloramento, se non interveniamo con opere di adeguamento straordinario rischiamo che la vita del ponte cessi prima dei 50 anni previsti. Questi 27 milioni vanno oltre gli interventi ordinari».
L’ing. Luca Fiorentino di Veneto Strade ricorda che tutto nasce da una legge regionale del 2017. «In base alle priorità sono rientrati anche i lavori a questi due cavalcavia. Sono ponti del 1975, con questi interventi si può stare tranquilli per altri 20».
In via Bembo sono previsti lavori di fresatura e nuova barriera a bordo ponte, idrolavaggio a pressione per le parti ammalorate, eliminazione manuale del rimanente, ripristino dei ferri di armatura, ricostruzione con malta e protezione finale con verniciatura. Proteggendoli in questa maniera eco impermeabilizzazione nella parte superiore si allunga la vita del cavalcavia.
«Spostando i sottoservizi si crea lo spazio per creare un percorso ciclopedonale di 2 metri che abbiamo inserito come richiesta – spiega il sindaco Roberto Dall’Oca presente all’incontro con il vice Francesco Arduini -. Veneto Strade ha infatti raccolto le nostre osservazioni andando a inserire questo intervento mettendo in sicurezza il tratto per chi usa la bici».
«Un intervento concordato con veneto Strade per limitare al massimo i disagi ai cittadini che comunque ci saranno – aggiunge il responsabile dell’Ufficio Tecnico Matteo Faustini -. Ma la sicurezza va messa al primo posto».

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