Eseguito nella mattinata il terzo controllo in meno di due settimane organizzato dalla compagnia Carabinieri di Villafranca nell’ambito delle verifiche agli opifici tessili della provincia. Oggetto del controllo, il laboratorio ubicato nella zona industriale di Salizzole, in via degli Artigiani, gestito da un cittadino cinese, Y.J. classe 1955.
Le verifiche, durate tutta la mattinata, sono state condotte dai Carabinieri del comando stazione di Bovolone che sono intervenuti con gli agenti dello spisal di Legnago e dell’ispettorato provinciale del lavoro di Verona. Compreso il titolare, identificati in tutto dieci cittadini cinesi; il laboratorio era costituito da un unico stabile, comprensivo di capannone al piano terra per i locali produttivi e, al primo piano rialzato, di un’area adibita a dormitorio.
Gravi le carenze strutturali ed igienico sanitarie: totalmente assente l’impianto anti-incendio e tutti scarichi/scaduti gli estintori presenti. Alcune scale erano fuori norma mentre lo spogliatoio e le docce erano adibite a ripostiglio. Alcuni servizi igienici erano addirittura destinati a locali per l’essicazione dei polli (rinvenuti una decina di volatili in essicazione, con tanto di cattivo odore gia’ percepile a diversi metri di distanza). Nel corso dell’attivita’ trovati ed identificati anche due minori di 6 e 3 anni, figli di un’operaia.
Tutte penali le irregolarita’ riscontrate per le quali scattava la denuncia alla procura dell repubblica nei confronti del titolare ed e’ tuttora in corso il calcolo delle sanzioni pecuniarie che verranno notificate allo stesso (che comunque ammonteranno ad alcune decine di migliaia di euro). Per la gravita’ della situazione complessiva, soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario, i militari di bovolone e gli ispettori non si limitavano alla sospensione dell’attivita’ produttiva ma procedevano all’immediato sequestro penale dell’intero laboratorio con tanto di apposizione dei sigilli e tassativo divieto di ingresso al suo interno.