”Ci sto? Affare fatica’’ è il progetto rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni residenti nel Comune di Villafranca di Verona che vogliono valorizzare al meglio il loro tempo estivo dal 17 giugno al 12 luglio. Ai ragazzi, che potranno iscriversi gratuitamente entro il 6 giugno, andrà un bonus fatica da 50 euro settimanali per svolgere attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni. L’iniziativa è del Comune, che investe 5200 euro in due anni, in collaborazione con la cooperativa L’Albero e col sostegno di Cariverona.
«Ci sono due aspetti da evidenziare – spiega l’assessore Jessica Cordioli-. Quello intergenerazionale, visto che sono coinvolte anche figure tutor, giovani dai 20 ai 30 anni che seguiranno gli adolescenti nello svolgimento delle attività settimanalie con bonus di 100 euro, e figure più mature dai 40 in su che abbiano capacità manuali e voglia di accompagnare i gruppi di ragazzi. Poi intende riscattare i giovani che vogliono darsi da fare, perché in giro non ci sono solo quelli che imbrattano il bene pubblico».
Il progetto nasce a Bassano 4 anni fa. Attualmente è presentato su tre province con alto vicentino e Ancona. 5 comuni coinvolti nel Veronese: Verona, San Giovanni, Villafranca, Legnago e Cerea.
«Il Comune di Villafranca ha colto subito questa possibilità – sottolinea il presidente Francesco Righetti -. Avremo nel biennio circa 1500 persone coinvolte che andranno a fare queste settimane con 500 tutor e over 40. 8 gruppi a Villafranca con 80 ragazzi nel biennio. Si dedicheranno a lavori socialmente utili che riguardano beni comuni come ridipingere la cancellata o l’aula della scuola, pulizia di aree verdi e quartieri, sistemazione panchine e recinti lungo il Tione. Lavori semplici che danno il senso di un lavoro finito che la cittadinanza potrà apprezzare. Saranno riconoscibili con le magliette rosse».
Veronica Benetti, coordinatrice de L’Albero per Villafranca, ricorda che le iscrizioni sono già partite il 15 di maggio «Cerchiamo 5 tutor, figure importantissime che il 23 e 24 verranno selezionati e poi formati al Csv. Non è detto che un ragazzo venga chiamato più settimane in modo da permettere a tutti di far questa esperienza formativa e passare un’estate diversa».
Coinvolto in prima linea il servizio educativo di Villafranca rappresentato da Elisa Cordioli, Valentina Costa e Giovanna Zoccatelli. «Impiegare i ragazzi è un’esigenza avanzata anche dai genitori per tenere positivamente occupati i figli durante l’estate. Invitiamo a farsi avanti chi è in pensione e vuole dare una mano a insegnare ai ragazzi nei lavori che dovranno affrontare».