Era partito nel 1994 tra tante difficoltà ma con tante speranze. Dopo 25 anni, con circa 150 espositori, il mercatino dell’antiquariato di Valeggio si è ritagliato un posto importante nel panorama del settore a conferma che l’intuizione di Marileno Brentegani, allora presidente dei commercianti, era vincente. Con la Pro Loco e il Comune a sostegno, l’iniziativa è passata poi sotto l’ala dell’associazione Percorsi. «Anche in questo caso si è dimostrato che uniti si fa di più e meglio – sottolinea Brentegani – e negli anni il mercatino si è aperto anche al modernariato ampliando il suo raggio d’azione. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di rivitalizzare il centro di Valeggio e promuovere la nostra città».
Il traguardo è stato festeggiato con una piccola cerimonia in municipio con una mostra ricordo e la consegna della stampa celebrativa di Pietro Titoni in numero limitato. Sono intervenuti i sindaci che hanno scandito il percorso del mercatino, rappresentanti delle varie associazioni, l’on. Valbusa e persone che hanno collaborato a vario titolo. «Impegno, passione, costanza, dedizione e amore per Valeggio accomuna i volontari dell’associazione Percorsi e della Pro Loco che tanto fanno per la promozione del nostro paese – si congratula il sindaco Alessandro Gardoni -. Ed è grazie a persone come queste se negli anni è diventato un appuntamento così importante, un’eccellenza per la nostra comunità, che richiama turisti e appassionati».
Significativo il messaggio del presidente Pro Loco Gianluca Morandini, letto dalla segretaria Alessandra Guerra: «Era una scommessa ed è diventata una pietra miliare del calendario valeggiano. Certi risultati non si raggiungono per caso ma grazie al lavoro delle persone che ci sono dietro e che danno tanto senza chiedere nulla».
Nadia Pasquali dei ristoratori è andata anche oltre e ha chiesto che venga assegnata una «medaglia al valore» a chi tanto ha dato la proprio paese.