L’Ecodent Point Mep Alpo ha mostrato tutti i suoi volti nella sfida vinta vince alla distanza sulla Parking Graf Crema 60-51 con parziali 11-19 (11-19), 24-30 (13-11), 48-42 (24-12), 60-51 (12-9)). Impacciata all’inizio, poi sempre più in partita e in campo non solo con le doti fisiche ma anche con quella voglia di farcela che alla fine ha fatto la differenza ed ha permesso alle biancoblù di raggiungere le rivali al secondo posto della classifica del girone nord di serie A2 di basket.
Miglior marcatrice Wonder Woman Dell’Olio con 11 punti, seguita da Granzotto 10, Reani 9, Policari 8, Vespignani 7, Coser 6, Mosetti 5, Dzinic 4. Ma i punti non sono tutto. Questa volta l’Alpobasket si è fatto valere a rimbalzo con una prevalenza (39-31) grazie, però, soprattutto alle palle vaganti recuperate dopo i tiri sbagliati, come dimostra il fatto che la migliore sia stata il piccolo genio Sofia Vespignani che ne ha catturati addirittura 14 (per lei anche 8 assist). Le cremasche non perdevano da esattamente tre mesi e già questo è un dato che conta. Hanno persino rischiato di finire sotto pure nel doppio confronto (all’andata vinsero di 12 punti). Le biancoblu sono rimaste indietro nel punteggio per poco più di due quarti di gioco e, grazie ad una difesa quasi perfetta, hanno ribaltato l’inerzia del match concedendo a Crema 21 punti nell’intero secondo tempo (e zero negli ultimi 5 minuti del quarto periodo).
«Se concedi solo 21 punti nella ripresa a una squadra forte come Crema vuol dire che ha giocato davvero una grande frazione» commenta coach Nicola Soave. Primo quarto equilibrato sino al 7-6, Policari mette il canestro del 9-6 ma poi l’Alpo, con l’uscita di Dell’Olio e Vespignani già con 2 falli, non segna più per quasi 5 minuti e consente alle ospiti di rispondere con un break di 0-13 che stordisce le biancoblu (9-19). Melchiori dirige le danze, Capoferri ne mette 6 quasi consecutivi e Reani chiude la prima frazione con il cesto dell’11-19.
Nel secondo quarto Crema rimane sempre avanti e sembra avere in mano le redini del match (17-26 a metà tempo). Negli ultimi 5 minuti però realizza soltanto 4 punti e consente alle padrone di casa di risalire fino al 24-28 con i liberi di Vespignani. Il canestro dell’ex Scarsi manda tutti negli spogliatoi (24-30). Ma alla ripresa del gioco è un altro Alpo. Arriva quasi subito il sorpasso veronese (31-30) con Policari che poco dopo deve accomodarsi in panchina con 4 falli. Il parziale interno sarà di 19-5 e pure l’inerzia della gara si sposta verso l’Ecodent Point Mep (43-35). Mosetti commette un dubbio antisportivo e le cremasche risalgono sino al 43-40; la tripla di Granzotto ricaccia indietro la Parking Graf (46-40) e il quarto si chiude con i liberi di Melchiori e il canestro da fuori di Coser (48-42).
Stibiel inizia la frazione conclusiva proponendo una fastidiosa zona, la solita Melchiori infila la tripla del 48-45 e si gioca punto a punto (52-51) fino a 5’:16” dalla sirena finale. Di lì in poi, incredibilmente, Crema non segna più e l’Alpo sale al massimo vantaggio della serata con Reani (60-51) strizzando pure l’occhio al “ribaltamento” del doppio confronto. Ma è festa grande lo stesso con un PalaVillafranca che ha partecipato con il cuore alla sfida.