Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, con proprio decreto, ha dichiarato lo stato di crisi a seguito delle violente grandinate, degli allagamenti e delle forti raffiche di vento che ieri hanno interessato molte zone del Veneto, in particolare il Veronese.
Il decreto rimarrà “aperto” in attesa che i Comuni interessati effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati.
Contestualmente, il presidente Zaia ha avviato le procedure per lo stato di calamità naturale, per il ristoro ai danni che hanno interessato le attività agricole.
«Approfondiremo accuratamente nei prossimi giorni – spiega il delegato all’agricoltura Adriano Cordioli – ma fortunatamente sembra che la grandinata abbia interessato una fascia ristretta che ha colpito soprattutto Villafranca».
Nel capoluogo, infatti, erano ben visibili ancora stamattina i segni del passaggio della bufera, con allagamenti e piante in attesa di essere tagliate e portate via, mentre in centro i bar avevano già ripristinato tavolini e ombrelloni.