Oggi nella Sala Rossa del palazzo scaligero della Provincia è stato presentato a.d.a.t.tO (qui il nostro video) , acronimo di assistenza domiciliare anziani tecnologica territorio finalizzata a migliorare lisi deficienza assistenziale in loco digli ultra-settantenni senza sostegno familiare. Il progetto partirà dei comuni di Castagnaro, Tregnago e Selva di Progno: territori rurali accomunati da un servizio sanitario pubblico meno presente rispetto diversi contesti urbani e da una percentuale significativa di residenti over70.

Alla presentazione del progetto il Presidente della Provincia Flavio Pasini, i sindaci di Castagnaro, Christian Formigaro, di Selva di Progno, Marco Cappelletti e di Tregnago, Simone Castellani. Oltre al direttore dei servizio sociali della Ulss9 Raffaele Grottola, quelli delle fondazioni coinvolte: la fondazione Carrirolo, con Anna Cervato e la Fondazione Zerbato con Michela Romani.

Presenti anche il referente del progetto Gianmarco Cappelletti e Michele Trentini, direttore business e automazione di Zucchetti HealthCare.

Tre gli obiettivi del progetto nel prossimo triennio: prendersi cura degli anziani nei luoghi in cui risiedono; fortificare l’interazione tra i cittadini e i servizi di assistenza sociale e promuovere lo sviluppo del benessere e della vicinanza della comunità per ridurre l’abbandono sociale di soggetti fragili in aree che più di altre potrebbero risentire di dinamiche di spopolamento.
Verranno messi in campo servizi quali la mappatura dei bisogni, la tele-assistenza e il sostegno psicologico. La tecnologia avrà un peso determinante attraverso l’utilizzo di 80 nuovi dispositivi elettronici sviluppati dal professor Raffaele Ciavarella e dalla sua équipe dell’Université de Paris-Sorbonne in partnership con l’azienda Zucchetti HeaklthCare, in grado di monitorare e inviare in tempo reale eventuali alert su parametri quali pressione, temperatura, saturazione di ossigeno, frequenza cardiaca e respiratoria nonché di cadute dell’assistito. Il progetto inoltre prevede il coinvolgimento e la formazione degli assistenti sociali territoriali e delle figure professionali delle case di riposo.

a.d.a.t.tO nasce grazie al lavoro della fondazione casa di riposo Carrirolo, ente capofila del progetto e della Fondazione Zerbato oltre che all’importante sostegno della Fondazione Cariverona e alla collaborazione con l’Ulss9 con i comuni di Castagnaro, Tregnago e Selva di Progno.