(s.m.) Mai bevuto un’ “Arancia di Mezzanotte” o un  “Honey Coffee”? Oppure assaggiato  “Sembra dolce ma non è” o “Pansotti agli asparagi su fonduta di Rascherà DOP”?

Questi sono alcuni dei cocktails e dei piatti preparati ad un concorso enogastronomico svoltosi a Valeggio sul Mincio all’iIstituto alberghiero “Luigi Carnacina”. Giustamente mi direte “e cosa c’è di strano? In una scuola alberghiera è quello che si fa…” .

 Ma è qui che la cosa si fa interessante…Questa è stata l’undicesima edizione del Concorso di Ristorazione Diversa che coinvolge i ragazzi diversamente abili che frequentano gli istituti alberghieri di tutta Italia. Quest’anno hanno partecipato undici istituti alberghieri provenienti da tantissime regioni d’Italia tra cui Piemonte, Sicilia, Emilia Romagna e anche Lombardia. L’istituto alberghiero di Valeggio sul Mincio , sede associata di Bardolino, è stato il primo istituto a credere nel potenziale di questi ragazzi che ogni anno arrivano con tanto entusiasmo per poter alzare la coppa del vincitore. Anche quest’anno gli organizzatori, Serena Marchioro e Isola Casagrande, hanno dato un tema alle preparazioni per la mixology, un cocktail after dinner a base di caffè Biologico Carraro e prodotti della distilleria Marzadro, e per la cucina una portata che esaltasse un prodotto tipico della zona di provenienza dell’istinto. Durata del concorso due ore, scandite da adrenalina e passione, che hanno portato ad un risultato spettacolare, detto da una giuria d’eccezione. La quale ha avuto la sua difficoltà nel scegliere il vincitore.

Giuria composta da professionisti illustri nel campo del food&beverage come Gianni Veronesi, ristoratore e presidente della Proloco di Valeggio e presidente dell’associazione dei ristoratori di Valeggio, Franco Predomo, proprietario del ristorante Tamburini Sardo, Fabiola Marzadro, proprietaria dell’omonima azienda, Andrea Cason, bar tender e socio fondatore della Bartenders Accademy Italia e del Romeo Bistro & Cocktail Bar, Marina Grazioli, chef dell’associazione Cuochi Scaligeri e come dimenticare Sergio Maria Teutonico, Chef, scrittore e insegnate nella sua scuola di cucina, La palestra del Cibo, in centro a Torino, nonchè presidente di giuria.

Tutti concordi, dopo le varie degustazioni, nell’affermare la difficoltà nello scegliere la squadra vincente, viste le ricette elaborate sia per i cocktails che per la cucina, dove i concorrenti hanno presentato piatti particolari, partendo da antipasti per finire con un dessert molto particolare a base di formaggio.

Ma alla fine un vincitore dev’esserci. Infatti si classifica come primo istituto I.P.S “J.B.Beccaria” di Torino, secondo posto è andato a I.P.S.A.R. S.Marta di Pesaro e il terzo posto I.P.S.E.O.A. “Pietro Piazza di Palermo. Ma non è tutto, anche quest’anno si sono distinti i miglior alunni sia in sala che in cucina, infatti sono stati assegnati i premi speciali della Giuria, come Miglior Chef al concorrente dell’Istituto alberghiero “Giancardi” di Alassio e come miglio Maître il concorrente di sala dell’istituto alberghiero I.I.S. “Andrea Mantegna” di Brescia.

Gradita la presenza del primo cittadino di Valeggio sul Mincio, Alessandro Gardoni con l’assessore per il sociale Franca Benini e il vicesindaco Marco Dal Forno che hanno apprezzato l’evento ringraziando tutti gli istituti e valorizzando l’impegno dei docenti e gli alunni coinvolti, anche quelli dell’istituto ospitante, vista l’organizzazione del concorso, ma non solo, anche della splendida accoglienza con la preparazione di un momento conviviale prima delle premiazione, nel quale hanno collaborato i professori della scuola alberghiera e gli alunni.