(di Gianluca Ruffino) Missione compiuta per Rana Verona, che al PalaOlimpia annichilisce Modena con un netto 3-0 e archivia, con un turno di anticipo, la qualificazione alle semifinali dei playoff 5° posto, che vale un posto nella prossima Challenge Cup. 

Al termine della vittoriosa partita contro gli emiliani, lo schiacciatore Donovan Dzavoronok ha parlato dell’obiettivo 5° posto, elogiando il tifo veronese per il supporto encomiabile. Il martello veronese ha chiuso il match con Modena con 7 punti, di cui 3 arrivati direttamente dal servizio.

Le parole di Donovan Dzavoronok

Il 26enne ceco ha spiegato come la squadra abbia affrontato con la giusta concentrazione ogni singola partita di questo girone playoff. “Io ho giocato questo tipo di partite, e all’inizio del girone ho detto ai miei compagni di partire subito con la giusta mentalità, perché queste partite le vince chi ha più fame e voglia di portare a casa il risultato. Fino ad ora abbiamo affrontato le partite in maniera positiva: c’è una bella atmosfera, sorridiamo in campo e abbiamo risposto bene alle difficoltà. Continuando così possiamo conquistare questi playoff e qualificarci alla Challenge Cup. È sempre bello rappresentare l’Italia nelle competizioni europee” ha dichiarato Dzavoronok. 

Sul match vinto contro Modena. “La partita di oggi non è paragonabile a quella giocata a dicembre. Questa è un’altra Modena. Il match è stato deciso dalla nostra maggiore voglia di vincere: se da un lato noi abbiamo giocato per prenderci questa vittoria, dall’altro lato Modena mi è sembrata piuttosto spenta e svogliata” ha commentato il ceco.

I veneti occupano momentaneamente la prima posizione, in attesa della sfida tra Piacenza e Civitanova. Il primo posto varrebbe la possibilità di giocare semifinale e finale in casa. “Giocare in casa le due partite a eliminazione sarebbe un grande vantaggio. La tifoseria di Verona è tra le migliori, se non la migliore, in Italia. Voglio ringraziarli per la carica che ci danno in ogni partita. Il primo posto però non è nelle nostre mani, perché Piacenza deve perdere qualche punto. Con la vittoria di oggi siamo comunque già sicuri di giocarne almeno una in casa (la semifinale), e questo è positivo”.

Visti i risultati della seconda parte di stagione, resta il dubbio su come sarebbe potuta andare l’annata se i veneti avessero conquistato qualche punto in più in un girone d’andata quasi disastroso. “La vita è così: non tutti i mali vengono per nuocere. Il girone d’andata negativo ci è servito per lavorare sui nostri errori e alzare il livello nella seconda parte di stagione. Ma possibilmente, se avessimo fatto un buon girone d’andata, non è detto che avremmo poi ripetuto lo stesso girone di ritorno. Adesso siamo arrivati a questo punto e lottiamo per il quinto posto” ha concluso Dzavoronok.