Resta bollente il tema del blocco auto. Dopo le accuse del Centrosinistra, il sindaco Roberto Dall’Oca, che risponderà in consiglio, esprime la sua posizione. «Siamo stati sicuramente in difetto sulla comunicazione. Per ora l’ordinanza per essere applicata ha necessità della cartellonista che a breve applicheremo. Intanto daremo indicazioni e informazioni aggiuntive e se necessario correggeremo l’ordinanza tenendo ben presente comunque i principi di equità e rispetto dell’ambiente. Siamo tutti d’accordo, come impone una direttiva europea, nel voler ridurre l’inquinamento ma nel momento in cui si vogliono attuare provvedimenti restrittivi per risolvere il problema ognuno ha un valido motivo per non farlo e quindi vai con le deroghe che in gran parte riducono l’effetto dell’azione che si voleva mettere in campo. Come comune sopra i 30 mila abitanti non potevamo esimerci dal farlo. Credo siamo tutti d’accordo che la pianura padana ha una conformazione per cui lo smog rimane sul territorio come una cappa, siamo tutti d’accordo che il nostro comune è attraversato da due autostrade , tangenziali con un aeroporto e con zone industriali importanti e quindi il problema non può essere solo l’auto . Ma da qualche parte dobbiamo pure iniziare. Sbaglio o esistono comitati e si chiede attenzione per via Bixio (nella foto) e via Cavour? Sono apparse deroghe di tutti i tipi da quelle pratiche per permettere di portare i figli a scuola e all’asilo, per la sanità, per il soccorso, per il lavoro. A quelle più fantasiose come parametri ise e i 70 anni di età. Una persona di 68 anni inquina e una di 70 no? Uno con reddito superiore a 16.000 inquina e uno sotto no? A Povegliano gli euro 3 sono differenti da tutti? Grande assente in questa situazione è stato un organo che facesse da riferimento in modo che tutti i Comuni interessati applicassero un’ordinanza unica con gli stessi obblighi e le stesse deroghe».
Per quanto riguarda gli interventi da adottare, il sindaco ricorda quanto fatto: «Se dovesse essere un obbiettivo futuro dello Stato cambiare le auto, allora dovrà intervenire il Governo con incentivi specifici. Nel nostro piccolo abbiamo messo a disposizione un contributo per chi volesse dotare l’auto di impianto a gpl o metano e abbiamo deciso di integrarlo anche con il contributo per le bici a pedalata assistita. Abbiamo aumentato le corse del trasporto pubblico, attivato una nuova linea urbana a nord. Esiste ancora una linea ferroviaria che collega Verona e Mantova ma, eccetto l’orario scolastico, non vedo grande utilizzo da parte dei cittadini. Siamo impegnati con i progetti sulle ciclabili avendo realizzato la ciclabile delle Risorgive e ora con la nuova ciclabile del Tartaro».